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Napoléon
- Paris - Collezione delle Leggi & Decreti

Editto del Re - Luigi XIV di Francia - 1692 - Soppressione dei Commissari di guerra | Ritratto di Luigi XIV di Francia - Il Re Sole (Hyacinthe Rigaud)
Editto del Re Luigi XIV di Francia dell'anno 1692 con una grande vignetta xilografica. Documento originale stampato su carta vergata filigranata da chez Alexandre GIROUD a Grenoble nel 1692.

1692XVII Secolo
  • Data : 1692
  • Secolo : 17 Secolo
  • Periodo : Luigi XIV
  • Passepartout : 65 x 50 cm
  • N° Inventario : FR-01249
320€
(Cornice non incluso)
  • Certificato di autenticità
  • Passepartout incluso
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Luigi XIV
(1643-1715)

Titolo

Editto del Re - Luigi XIV di Francia - 1692 - Soppressione dei Commissari di guerra | Ritratto di Luigi XIV di Francia - Il Re Sole (Hyacinthe Rigaud)

Descrizione

Editto del Re Luigi XIV di Francia dell'anno 1692 con una grande vignetta xilografica. Documento originale stampato su carta vergata filigranata da chez Alexandre GIROUD a Grenoble nel 1692.

Questo documento storico è costituito da questi 2 documenti montati sotto passepartout :

Documento antico

Editto del Re - Louis XIV - 1692 - Soppressione dei Commissari di guerra

Tipo

  • Editto del Re Luigi XIV di Francia dell'anno 1692 con una grande vignetta xilografica.
  • Documento originale d'epoca di 8 pagine su carta vergata filigranata relativo a alla rimozione dei soldati incaricati dell'amministrazione nelle Corti Marziali.
  • Stampato da chez Alexandre GIROUD a Grenoble.

Documento illustrato

Ritratto di Luigi XIV di Francia - Il Re Sole (Hyacinthe Rigaud)

Tipo

  • Stampa a colori di alta qualità
  • Carta bianca leggera patinata opaca con struttura a guscio d'uovo

Collezione delle Leggi & Decreti

Periodo Luigi XIV

Luigi XIV di Borbone, detto il Re Sole (Le Roi Soleil), (Saint-Germain-en-Laye, 5 settembre 1638 – Versailles, 1º settembre 1715), è stato un membro della casata dei Borbone nonché il sessantaquattresimo re di Francia e quarantaquattresimo di Navarra. Regnò per 72 anni e 110 giorni, dal 14 maggio 1643, quando aveva meno di cinque anni, fino alla morte nel 1715.

Figlio di Luigi XIII di Francia e di Anna d'Austria, Luigi nacque il 5 settembre 1638 nel castello di Saint-Germain-en-Laye. Aveva quasi cinque anni quando il Re suo padre morì improvvisamente e Luigi venne chiamato ad ereditare il trono di Francia, venendogli affiancata la madre che gestì de facto il potere assieme al Primo Ministro, il cardinale Giulio Mazzarino. Oltre alle proprie funzioni ministeriali e governative, Mazzarino fu tutore di Luigi XIV ed a partire dal marzo del 1646 si prese la responsabilità della sua educazione. Luigi XIV si dimostrò sempre molto sensibile alla pittura, all'architettura, alla musica e soprattutto alla danza che per l'epoca era considerata essenziale per l'educazione di un aristocratico.

Negli anni finali della Guerra dei trent'anni in Francia scoppiò una guerra civile meglio conosciuta col nome di Fronda, che effettivamente mise seriamente in crisi la stabilità della riuscita Pace di Westfalia. I Frondeurs, originariamente, erano insorti contro il Re a protezione dei diritti feudali dell'aristocrazia francese contro il crescente accentramento del potere statale guidato dal cardinale Mazzarino, che per di più aveva proseguito la politica di Richelieu suo predecessore nel far crescere la Corona a spese della nobiltà e del parlamento.

Con la conclusione della guerra franco-spagnola, venne siglato il Trattato dei Pirenei che finalmente fissava le frontiere tra Francia e Spagna. Luigi XIV accettò di buon grado tutte le clausole ad eccezione di una: sposare l'infanta Maria Teresa d'Asburgo, figlia di Filippo IV di Spagna e di Elisabetta di Francia. Il matrimonio venne celebrato il 9 giugno 1660 nella chiesa di San Giovanni Battista a Saint-Jean-de-Luz.

Luigi XIV impegna il regno in una moltitudine di guerre e battaglie: Guerra di Devoluzione, Guerra d'Olanda, Guerra della Lega di Augusta, Guerra di successione di Spagna ... Queste guerre allargano notevolmente il territorio.

Re per diritto divino, Luigi XIV è profondamente intriso della religione instillata in lui da sua madre. Il 17 ottobre 1685 firmò l'Editto di Fontainebleau che era la revoca dell'Editto di Nantes (promulgato da Enrico IV nel 1598) e fece del regno un paese esclusivamente cattolico. Il protestantesimo è vietato in tutto il paese e i templi vengono trasformati in chiese.

Versailles era tutto il potere della Francia. Luigi XIV si trasferì alla Reggia di Versailles nel 1682, dopo oltre vent'anni di lavoro. Nel 1687 la costruzione del Grand Trianon fu affidata dal re a Jules Hardouin-Mansart, poi la costruzione del castello di Marly per accogliervi i suoi amici.

Sarà il protettore delle Arti e delle Scienze. Malgrado la sua attenzione all'economia nazionale, Luigi XIV diede prova di saper spendere ingenti quantità di denaro, supportando gli artisti che lavoravano al suo comando per rendere sempre più potente la monarchia francese anche sotto l'aspetto dell'immagine pubblica. Luigi XIV fu patrono di molti altri artisti come i pittori Charles Le Brun, Pierre Mignard e Hyacinthe Rigaud, gli scultori Antoine Coysevox e François Girardon, gli architetti Louis Le Vau e Jules Hardouin-Mansart, l'ebanista André-Charles Boulle e il disegnatore di giardini André Le Nôtre, i cui lavori acquisirono ben presto fama in tutta Europa.

Tuttavia, alla morte di Luigi XIV, la Francia ha vissuto una crisi finanziaria senza precedenti, conseguenza di guerre incessanti e grandi opere.

Morì il 1 settembre 1715 nel castello di Versailles. Il suo corpo è posto nella cripta della basilica di Saint-Denis.

Luigi XIV venne succeduto al trono dal pronipote Luigi, Duca d'Angiò con il nome di Luigi XV.

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